L’ultimo appuntamento tra vino e digital è avvenuto alla Social Media Week di Milano, durante la quale, rappresentati del monto digitale e vinicolo, hanno posto l’accento su temi in forte crescita nel settore: e-commerce e comunicazione del mondo vinicolo nei social network (es. Vivino). Ma gli eventi che legano il digital al vino iniziano ad essere molti.
Come possono il vino e le cantine approcciarsi a questo mondo?
Vogliamo rispondere a ciò con #DigitalWineWorks, una rubrica pratica utile per muovere i primi passi e che possa aiutare a migliorare l’efficacia della presenza delle cantine nel mondo digital, nata dalla partnership tra Sga Wine Design e NokNok, che unendo le loro esperienze nel mondo vino e in quello digital, vi forniremo alcuni consigli per guidarvi nel vostro processo di digitalizzazione.
Vi state chiedendo come e perché oggi è necessario per le cantine comunicare anche in maniera digital? Allora continuate a leggere, in poche righe vi mostreremo:
Il valore di un vino e le meticolose operazioni, spesso ancora artigianali, che si celano dietro al prodotto finito, sono aspetti difficili da comunicare ad un consumatore finale sempre più selettivo nella scelta delle informazioni. In uno scenario fortemente competitivo in cui è necessario catturare l’attenzione del consumatore, il mondo digital permette di incontrare i consumatori nel momento in cui ricercano informazioni in grado di condizionare la loro scelta e, ancora prima, di interagire con loro quando i bisogni non sono ancora stati percepiti, raggiungendo sempre più nuovi potenziali consumatori.
È cruciale quindi domandarsi: dove cercano le informazioni i consumatori? Che strumenti scelgono per comunicare?
La risposta a queste domande è il mondo digital.
Sì, perché sempre più persone sono presenti sui social network e dispongono di smartphone, tablet o pc tramite cui cercare informazioni sui siti web e acquistare.
Secondo le più recenti ricerche di Audiweb, nel mese di marzo 41,7 milioni di italiani hanno dichiarato di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento, mentre nel mese di aprile, l’audience online giornaliera è stata mediamente di 21,7 milioni di utenti unici, collegati per 2 ore a persona. Per meglio capire la relazione tra il mondo vinicolo e quello digitale, un’indagine realizzate da SocialMeter Analysis in collaborazione con Wine Meridian, mostra come oltre 3.688 persone hanno partecipato alle conversazioni sui social networks durante ProWein 2016, mentre in occasione di Vinitaly siano stati scambiati circa 3.9000 tweet.
I social network sono sempre più rilevanti nel mercato del vino e presidiarli è fondamentale. Nonostante ciò il 49% delle aziende del settore non sfrutta le potenzialità dei social media per comunicare. Chi lo fa preferisce Facebook (78%), seguito a distanza da Twitter (34%) e da Instagram (22%). Tra queste cantine ben presenti nel mondo digital troviamo Frescobaldi, Cà’ del Bosco, Zonin, Mezzacorona, P. Antinori e Masi Agricola.
L’approccio alla comunicazione digitale non è necessariamente appannaggio delle grandi realtà che comunicano in modo strutturato e integrato, magari attraverso società specializzate. Anche le piccole cantine che comunicano direttamente e spesso con budget limitati, possono raggiungere ottimi risultati, ne è un esempio Cantine Barbera, la cui responsabile è stata l’unica italiana inserita tra i Top 20 Influencers nella classifica Social Vignerons . Marilena Barbera, responsabile della comunicazione, ha riportato in un’intervista a Gambero Rosso che “i social network sono lo strumento logico e inevitabile per una piccola azienda”. Nel loro caso, infatti, sempre secondo quanto riportato nell’intervista, “l’attività social ha incrementato le vendite della cantina del 25%”.
Essere digital oggi vuol dire affermare la propria esistenza, ma esserlo in modo indifferenziato, senza una strategia orientata alla valorizzazione delle peculiarità della propria cantina, vale come la presenza offline con un packaging inadeguato. Il consumatore cerca sul web ciò di cui ha bisogno e se non ci trova, o, peggio, se la nostra immagine digital delude le sue aspettative, non veniamo nemmeno inclusi tra le alternative per la sua decisione d’acquisto.
Il mondo del vino è entrato in una fase più matura e consapevole dell’utilizzo degli strumenti per la comunicazione digital, ma ancora vi è molto da fare.
La comunicazione digital resta un puzzle molto complesso dove serve una strategia integrata con gli altri strumenti di comunicazione.
Ma quale strategia adottare? Che strumenti utilizzare? Come usarli? In che modo integrarli?
Nel prossimo approfondimento parleremo di come fare per migliorare il posizionamento del vostro sito web all’interno dei risultati delle ricerche di Google.
Continuate a seguirci!
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